Hai mai sentito dire che l’intestino è il tuo secondo cervello? Sai qual è la differenza tra fermenti lattici, probiotici e prebiotici? Che significa prendere decisioni di pancia?

Per rispondere a queste ed altre domande ho deciso di pubblicare degli articoli tratti dal mio personale “dossier intestino”, dove ho raccolto le informazioni che ho avuto dai maggiori esperti italiani ed internazionali.

Sei pronto ad iniziare questo lungo viaggio alla scoperta dei modi per prenderti cura del tuo intestino e della tua flora batterica?

Iniziamo da questa prima regola:

Tu non sei mai solo

Grazie alle ultime ricerche scientifiche siamo certi di non essere mai soli… Portiamo infatti dentro la nostra pancia circa 1kg e mezzo di batteri (100 trilioni di cellule!). Con i quali conviviamo sin dalla nostra nascita.

L’insieme di tutte le specie di batteri che abitano il nostro corpo, in particolare il nostro intestino, viene chiamato microbioma.

Il grave errore della medicina

Nel corso della storia dell’umanità, i batteri cattivi, patogeni, ci hanno messi a dura prova causando grandi epidemie ed infezioni incurabili.

La medicina nel tempo ha imparato a combatterli e a distruggerli grazie alla scoperta degli antibiotici.

Molte vite sono state salvate, ma ad un prezzo molto caro… L’abuso di antibiotici infatti si è trasformato in un’arma a doppio taglio.

Non tutti i batteri sono dei nemici e la distruzione indiscriminata dei microbi, associata all’alterazione delle abitudini alimentari, ha portato con sé una serie di effetti collaterali di cui gran parte delle persone e dei medici è ancora all’oscuro.

Le malattie autoimmuni, l’obesità e le malattie infiammatorie intestinali potrebbero essere tutte figlie di questo modo di agire.

È necessario un cambio di rotta, imparando che molti dei batteri che vivono nel tuo intestino sono buoni e rappresentano dei più preziosi alleati della tua salute.

Essendo i batteri dei veri veri proprio organismi viventi al pari di un cane e un gatto, vanno allevati e accuditi al meglio delle tue possibilità, dando loro il giusto nutrimento e un ambiente confortevole in cui vivere.

A cosa servono i batteri buoni?

1) digerire e assorbire nutrienti

I batteri buoni forniscono geni per la fabbricazione di enzimi utili alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti.

2) sintetizzare vitamine b e vitamine k

3) metabolizzare farmaci

Per alcuni pazienti il paracetamolo (es.tachipirina) è tossico per il fegato e per altri no. Questo dipende dalla presenza di alcuni batteri capaci di metabolizzare i solfati presenti nel farmaco.

4) regolare il sistema immunitario

Il 70% del tuo sistema immunitario si trova nell’intestino.

Una alterazione della flora batterica intestinale può rendere il sistema immunitario “iperattivo” e scatenare reazioni aggressive alla base di molte patologie autoimmuni (artrite reumatoide, tiroidite, aterosclerosi).

5) proteggere la nostra pelle

È stato dimostrato che l’eccessivo uso di saponi, bagnoschiuma e agenti antimicrobici sia la causa di molto patologie dermatologiche.

L’eccessivo igiene infatti andrebbe a distruggere i batteri nitrosomonas che producendo ossido nitrico vanno a proteggere la nostra pelle.

6) proteggere il nostro cuore

I batteri buoni della bocca, sono in grado di trasformare alcune sostanze presenti nelle piante e portare alla formazione di ossido nitrico, un potente vasodilatatore in grado di prevenire ipertensione e patologie cardiache

7) scambio di dna

Nel corpo umano circa il 99% della componente genetica è di origine batterica.

I batteri infatti forniscono un genoma ricchissimo (3,5 milioni di geni) da cui prendiamo in prestito una grande quantità di geni che sono necessari per la nostra sopravvivenza (noi ne abbiamo solo 20 mila).

Vuoi sapere perché l’intestino viene anche detto “secondo cervello?”

Scoprilo nel prossimo articolo!

Dott. Carlo Conte