Sta per concludersi il lungo viaggio all’interno del nostro intestino. Ora sai bene a che cosa serve la flora batterica per la buona salute del tuo intestino.
È per questo che scriverò qui di seguito i consigli più facili da seguire per raggiungere questo obiettivo.
Nell’articolo precedente ti ho già parlato dell’importanza delle fibre per avere una flora batterica sana, oggi ti parlerò di altre buone abitudini da mettere in pratica.
Meno glutine:
Secondo alcuni studi il glutine sembrerebbe uno dei possibili responsabili della alterata permeabilità intestinale. Questo significa che può danneggiare la mucosa dell’intestino che (tipo colapasta) permette poi il passaggio nel sangue di sostanze tossiche che non dovrebbero passare. Questo può iperattivare il sistema immunitario e dare vita a disfunzioni di tipo autoimmune (ad es. tiroidite, artrite reumatoide, rettocolite).
È bene quindi ridurre la quota di glutine (anche se non si è celiaci) inserendo nella dieta vari tipi di cereali o pseudo cereali. Sono privi di glutine ad esempio il riso, il mais, la quinoa e contengono poco glutine l’avena, la segale e il farro.
Con questi prodotti è possibile preparare degli ottimi primi piatti, delle zuppe e delle insalate. I fiocchi d’avena integrali sono ottimi per la colazione.
Meno alcolici:
Ricorda che i batteri presenti nel nostro intestino sono principalmente astemi, quindi limita gli alcolici durante la settimana.
Meno farmaci:
L’abuso di farmaci come gli antinfiammatori o gli antiacidi per lo stomaco possono favorire l’insorgenza di problematiche intestinali.
Lava frutta e verdura solo con acqua:
Evita di lavare frutta e verdura con prodotti disinfettanti come suggeriscono le pubblicità. Ricorda che i pesticidi resteranno lì e l’unica cosa ad andare via saranno i batteri buoni!
Nel prossimo articolo ti parlerò dei probiotici come integratori, di quali sono i migliori e di come vanno scelti.