Spesso si pensa agli interventi chirurgici come qualcosa che una volta concluso non lascia tracce nell’organismo. In realtà dopo ogni intervento chirurgico il corpo cambia radicalmente e la postura può risultarne alterata.

Capita frequentemente di chiedere al paziente se sia mai stato sottoposto ad interventi. La risposta molto spesso è “no”. Solo dopo qualche domanda più specifica ritorna in mente l’asportazione dell’appendice, delle tonsille o della colecisti.

Questo perché gli interventi chirurgici come l’asportazione di tonsille e appendice in un certo periodo storico sono diventati così comuni che le persone hanno iniziato a darli per scontati.

In realtà appendice e tonsille sono stazioni molto importanti del sistema immunitario che non si trovano nel nostro corpo per una pura casualità, ma hanno un’importante funzione di filtro.

Un altro fattore che costantemente si trascura dopo l’intervento chirurgico è la presenza della cicatrice.

Una cicatrice molto diffusa è ad esempio il taglio cesareo per le donne. Sarebbe importante bisognerebbe prendersi più cura di questa zona dopo l’intervento perché quando non è elastica può creare motle alterazioni posturali.

Da non trascurare sono inoltre le aderenze interne che si possono formare a seguito dell’intervento. Queste aderenze sono come colla appiccicosa che mano mano tende ad indurirsi e a diventare fibrosa. Le aderenze a seconda della loro posizione ed estensione possono interferire con la funzione dei muscoli, dei nervi e delle articolazioni causando sintomi come mal di schiena, sciatalgia e dolore all’anca.

E’ molto importante quindi dopo un intervento chirurgico mettere in atto delle strategie per non soffrire di dolori di cui probabilmente il chirurgo non ti parlerà.

Scopri nei prossimi articoli come prenderti cura della cicatrice in modo naturale e come gestire la formazione di aderenze evitando fastidiosi dolori muscolo-scheletrici.

Dott.Carlo Conte